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Il post - Il grande censimento delle auto in divieto di sosta, a Milano
Corriere della sera - Parcheggio selvaggio a Milano, in sosta vietata una macchina ogni 27 metri: «Zona Buenos Aires maglia nera»
Il fatto quotidiano - **Auto sui marciapiedi, agli incroci, nelle aiuole. A Milano la prima mappatura della sosta selvaggia: “Una giungla, restituiamo lo spazio alle persone” (video)**
Il fatto quotidiano - Milano, 64mila auto in sosta selvaggia in una sola sera. Le attiviste di Sai che puoi: “Più parcheggi? No, troppe auto”
Milano Today - Oltre 64mila auto in sosta vietata: cosa ho visto mappando le strade di Milano
Il manifesto - «Via Libera» questa sera a Milano, nelle strade della città per contare le auto in «sosta selvaggia»
Skytg24 - La grande mappatura delle auto in sosta vietata a Milano
“Il Comune deve affrontare il problema perché si tratta di spazio pubblico immenso sottratto alle persone” dicono gli attivisti e le attiviste.
Milano, 19 maggio 2024 - Sono 63.990 le automobili in sosta irregolare contate giovedì 16 maggio, dalle 18 all’una di notte, da oltre di 2 mila persone, divise in 800 squadre che hanno battuto strada per strada tutte le 3.873 vie di Milano per VIA LIBERA, la grande iniziativa di partecipazione attiva organizzata da “Sai che puoi?”, un evento senza precedenti nel mondo, che ha l’obiettivo di chiedere il rispetto dello spazio pubblico a Milano.
Su 64mila auto 37 mila auto erano in sosta irregolare in carreggiata (in doppia fila, su strisce pedonali, agli incroci, sulle ciclabili), quelle sul marciapiede circa 15mila, quelle sulle aree verdi, per esempio sotto gli alberi, più di 11mila.
64 mila auto parcheggiate corrispondono a 32 volte piazza del Duomo o 77 campi da calcio. [nelle versioni in lingua inserire esempi localizzati specifici per ogni paese?]
Per il Comune di Milano si tratta di un mancato introito di un minimo di 5,3 milioni di euro in una sola notte, se calcoliamo 84 euro di multa per divieto di sosta per 64 mila auto. Con questi soldi sarebbe possibile finanziare 134 mila abbonamenti mensili al trasporto pubblico (calcolando 40 euro di abbonamento mensile), o circa 6 mila rette annuali di asili nido (calcolando una retta mensile di 300 euro).
Nelle prossime settimane i risultati verranno restituiti in mappe facilmente consultabili, mettendo in relazione il dato ottenuto con altre caratteristiche della città.
“Il dato emerso dalla mappatura è spaventoso, - dichiarano Bianca Uberti Foppa e Alberto Gianera, di “Sai che puoi?” - soprattutto considerando che è stata scelta una fascia oraria per realizzare VIA LIBERA che chiaramente sottostima il fenomeno, che è maggiore nelle fasce diurne, ma che ha consentito la massima partecipazione possibile delle persone. Quindi, possiamo considerare 64 mila auto come il dato minimo di veicoli in sosta irregolare che si trovano ogni giorno a Milano.
È straordinario il grande entusiasmo con il quale le persone hanno risposto a VIA LIBERA, non solo in termini di partecipazione numerica. Abbiamo ricevuto centinaia di messaggi di persone che dopo aver partecipato ci hanno detto che era da più di 10 anni che a Milano non si sentivano parte di un momento così straordinario e collettivo, che hanno sentito finalmente di essere parte viva e attiva della città. Ora il Comune di Milano si trova di fronte a una scelta: continuare ad affrontare il problema con strategie e risorse chiaramente insufficienti per risolverlo, oppure prendere atto del dato e della grande comunità di persone che chiedono una trasformazione della città e predisporre un piano coraggioso, inclusivo e giusto per avviare un grande cambiamento comportamentale e infrastrutturale. Se prenderà questa seconda strada, noi e tutte le oltre 2 mila persone di VIA LIBERA saremo le migliori alleate possibili di questo cambiamento.”